Pagine

mercoledì 4 novembre 2015

RIPOSO MINIMO GARANTITO: COME SI FARÀ?


Nel Consiglio Regionale del 3 novembre ho posto un'interrogazione urgente sul riposo minimo garantito. Per capire di cosa si tratta, un breve video  cliccando qui

Oggi leggo su "IL GIORNO"  


DI SEGUITO, DOMANDA E RISPOSTA 

OGGETTO: Riposo minimo garantito nelle Aziende Sanitarie piemontesi

     Premesso che
·        l'articolo 7 del DLgs n. 66 del 8/04/2003 “Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro” recita che “[...] ferma restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto a undici ore di riposo consecutivo ogni ventiquattro ore. Il riposo giornaliero deve essere fruito in modo consecutivo[...]”, definendo il cosiddetto “riposo minimo garantito”;
·      l'articolo 17 del Dlgs n. 66 del 8/04/2003 (“Deroghe alla disciplina in materia di riposo giornaliero, pause, lavoro notturno, durata massima settimanale”) derogava l'articolo 7 dello stesso Dlgs;
·     il comma 13 dell'articolo 41 del Decreto Legislativo n. 112 del 6/08/2008 derogava ulteriormente l'articolo 7 del Dlgs n. 66 del 8/04/2003;
·     l'Unione Europea ha aperto una procedura d'infrazione contro l'Italia con tutte le conseguenze disciplinari ed economiche che ne sono derivate;
·     il 10 novembre 2014 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n. 161 del 30/10/2014 “Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza all'Unione Europea”, in vigore dal prossimo 25/11/2015, che, nell'articolo 14 sancisce di fatto l'applicazione immediata della normativa sul riposo minimo garantito.
 

 INTERROGA

                               Il Presidente della Giunta                   

       - sulle misure programmate ed in atto che consentano l'applicazione puntuale della                 Legge n.161 del 30/10/2014. Ed in particolare se: 

  • le consistenze organiche ed i tetti di spesa sono congrui con interventi integrativi rispetto a quanto già assegnato all'azienda, in modo da non causare l'inevitabile contrazione dei servizi sanitari alla popolazione piemontese ed inoltre se le consistenze organiche ed i tetti di spesa per il personale delle Aziende Sanitarie piemontesi sono stati adeguatamente valutati

LA RISPOSTA DELLA GIUNTA


Nessun commento:

Posta un commento