Pagine

venerdì 19 giugno 2015

TAO GIAVENO: presentata interrogazione sulle modalità del servizio

Interrogazione depositata il 16 giugno:


OGGETTO: SERVIZIO TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (TAO) PRESSO POLO SANITARIO GIAVENO
Premesso che:
- da pazienti che sono sottoposti al regime Tao è stato rappresentato un cambio di modalità del servizio di erogazione presso il polo sanitario di Giaveno;
- secondo le informazioni in nostro possesso fino a poco tempo fa i pazienti eseguivano gli esami del sangue al mattino, poi al pomeriggio ritiravano presso lo stesso presidio i risultati degli esami di laboratorio e contestualmente ricevevano la terapia da adottare tarata sugli esiti;
- a partire da un mese fa circa il meccanismo è stato modificato in quanto al momento del ritiro dei risultati degli esami al pomeriggio non viene più consegnata contestualmente la terapia da adottare, ma viene richiesto al paziente di recarsi presso il proprio medico di famiglia per ottenere la terapia con ulteriori spostamenti per i pazienti e/o loro parenti;
Considerato che:
- I farmaci anticoagulanti non possono essere somministrati a dosi fisse come avviene invece per altri farmaci, ma ogni paziente richiede una dose personalizzata di farmaco per raggiungere il livello di anticoagulazione adeguato. Infatti se da un lato questi farmaci prevengono la formazione di trombi dall’altro espongono l’individuo ad un aumentato rischio di emorragia;
- Che il passaggio presso il proprio medico di famiglia, sebbene con periodicità ridotta quando il paziente è stabilizzato (ogni tre settimane-un mese circa in media, ma più sovente all’inizio della terapia), aumenta le attese ed i disagi;
- Che risulta allo scrivente che il dosaggio è il risultato dei dati di analisi effettuati al mattino inseriti in apposito programma che esegue un algoritmo per determinare la giusta quantità di farmaco;
- Che il sistema funzionava in modo efficiente ed efficace;
INTERROGA
L’Assessore
- Per conoscere quali provvedimenti si intendano assumere per non esporre i pazienti a plurimi spostamenti per ottenere la terapia necessaria e anche per non intasare gli studi medici a discapito sia degli altri pazienti che dell’operato dei medici di famiglia. Meglio sarebbe mantenere lo status che ha rivelato contenuti di alta qualità e soddisfazione dell’utente.
-
IL CONSIGLIERE FIRMATARIO
Alfredo Monaco

Nessun commento:

Posta un commento